Tende arancioni

Ciao, caro lettore,

"pausa, break, momento relax" chiamalo come vuoi, ma è questo il tipo di situazione in cui ti scrivo adesso. Sto preparando la mia presentazione per italiano self-taught, materia che seguo e il cui programma si completa in un anno, indi per cui c'ho l'esame questa domenica! Non è niente di tremendo, a quanto pare, ma bisogna lavorare.

Ho comunque deciso di prendere una pausa, però. Un paio di minuti per rilassarmi e condividere i miei pensieri di questo momento. 

Non so se sei stato abbastanza fortunato per vedere il mio ultimo post, quello che avevo pubblicato circa una settimana fa e ho poi eliminato; non ti dirò di che cosa parlava, ti racconterò solo che parlandone con alcuni amici di qui mi sono reso conto della sua inutilità e pericolosità. D'altra parte, non avrebbe fatto alcuna differenza a te, caro lettore, sapere quel genere di cose, soltanto se verrai qui a studiare, sarò ben felice di raccontartele.

Ad ogni modo, oggi fuori c'è il sole. Un sole splendido e meraviglioso che è stato fondamentale fonte di ispirazione non solo per questo post, ma anche per alzarmi dal letto 'sta mattina.

Sembra di essere tornati alla prima settimana: tutti sono all'aperto a chiacchierare, suonare l'ukulele e ridacchiare ascoltando lo scroscio della cascata accanto al Collegio; un vero momento UWC. Mancano veramente soltanto gli arcobaleni, i coniglietti e gli unicorni per renderlo perfetto.

A parte gli scherzi, si respira davvero un'atmosfera positiva e allegra. Come il vento ha lavato via il cielo dai cumuli nembi, così il sole ha rallegrato la mente e ha spazzato via i cumuli delle preoccupazioni e delle sciocchezze.

Adesso